365 days – CultMag https://www.cultmag.it Viaggi culturali Tue, 09 Jan 2018 12:01:19 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.1.6 104600578 INSTADIARY. LIFE IN PROGRESS: Dicembre. https://www.cultmag.it/2018/01/09/instadiary-life-in-progress-dicembre/#utm_source=rss&utm_medium=rss https://www.cultmag.it/2018/01/09/instadiary-life-in-progress-dicembre/#respond Tue, 09 Jan 2018 11:31:45 +0000 https://www.cultmag.it/?p=5379 Il mese di dicembre è stato il mese degli ultimi esami, di tanto studio e tante serate piacevoli. E’ stato il mese delle soddisfazioni, delle cene dal giapponese vicino casa e degli apertivi lunghi. Ho passato tante serate bolognesi come non facevo da tempo. Tra amici, nuove conoscenze e vecchie certezze ho riconquistato un pò più la mia realtà. Dicembre è per antonomasia il mese delle lucine e della voglia di scendere a casa. Delle giornate passate in giro a cercare regali e pensieri per chi voglio bene. Questo mese mi ha regalato la fine del progetto Life in Progress: nato un pò per gioco e un pò per svagarmi e per obbligarmi ad uscire di casa in momenti di riflessione e paranoie varie ed eventuali… un progetto che inaspettatamente è proseguito per 365 giorni e che non credevo di riuscir a terminare, perché è dura scattare ogni giorno ma soprattutto è stato difficile condividere me giornalmente. Con grande felicità il primo anno è terminato e ho iniziato il secondo con lo stesso timore del primo. I buoni propositi per il 2018 ci sono ma ho dimenticato di scriverli, sperando piuttosto di viverli e poter raggiungere ciò che cerco con tante emozioni nuove, che fondamentalmente è la cosa più importante. Fine del mese di dicembre e fine del primo anno di Life in Progress!

***

Day 335 Il risveglio piangente. Bologna, 1 dicembre 2017.
L’immagine di oggi è nata da un sogno, che a sua volta ha dato vita ad uno scritto e che a loro volta hanno dato vita ad una sequela di pensieri e riflessioni: Il Risveglio piangente.


Day 336 I mille strati di nero prima di uscire. Bologna, 2 dicembre 2017.
4 maglioni e un cappotto di lana pesante. Sentirsi l’orso polare per proteggersi dal freddo nordico.


Day 337 Il patatrac del mattino. Bologna, 3 dicembre 2017.
Serata veramente bella e improvvisata. Prima la porta rotta, poi aperitivi segreti e cercare un posto dove mangiare con Ciro. La salvezza Fantoni che ci accoglie e da lì la fine… serata al Pratello con l’ex vicino e persone sconosciute… fino alla rottura della bottiglia mattiniera.


Day 338 I regalini inaspettati. Bologna, 4 dicembre 2017.
Da Pasqua ad oggi tenute da parte per noi. Due ovetti dalle Marche con tanto amore.


Day 339 Di nuovo a Firenze per un esame… e chi lo avrebbe mai detto. Firenze, 5 dicembre 2017.
Esame agli Uffizi. Tanto sbattimento. È andata pure questa e poi… crauti, panino mega porco con wurstel e patatine con zia, zio e Giupi. Tre caffè e ritorno verso Bologna. Da domani ultime due settimane prima di… film, caminetto, renne e alberi di Natale. Yep


Day 340 La piccola cena arrangiata. Bologna, 6 dicembre 2017.

Day 341 Iniziamo i piccoli, troppo piccoli preparativi ma presto si moltiplicheranno. Bologna, 7 dicembre 2017.


Day 342 Il piccolo Alberello profumato. Bologna, 8 dicembre 2017.
Anche se senza lucine e anche se delle clienti hanno detto “quale albero?”… Ecco il nuovo piccolo alberello profumato della Ono. Fatto con tanto amore e un po’ di dubbi sul risultato… invece è stupendo: dalle arance ai fiocchetti, dalle piccole palline rosse ai chiodi di garofano nel terriccio… 4 brindisi a base di negroni e Bloody Mary con Vitto per una giornata bellissima tra lavoro e relax. 😍


Day 343 Senza porta e con una tenda. Bologna, 9 dicembre 2017.
Giorni di rotture… rotto il caricatore del Mac, rotta la caldaia e rimango fuori di casa perché si rompe la porta. Direi tutto sotto controllo!!


Day 344 Il secondo alberello è fatto. Bologna, 10 dicembre 2017.
Tante lucine colorate, tanto blu e verde. Il primo alberello in casa a Bologna… il primo non si scorda mai.


Day 345 La foto mancata per tre volte. Bologna, 11 dicembre 2017.
L’albero gigante di Bologna in piazza Maggiore… l’importante è l’immaginazione. Ci riproverò. Ma finalmente eccolo.


Day 346 Se non siete sicuri, non conoscete la Rfaita. Bologna, 12 dicembre 2017.
Evoluzioni poetiche in strada.


Day 347 Kurt Cobain 50: il Grunge nelle fotografie di Michael Lavine. Bologna, 13 dicembre 2017.
Prima inaugurazione: abbiamo capito che per appendere i manifesti mi serve la livella o il centimetro, la cassa è stata più mia amica. Domande particolari, bella serata. Sabato inaugurazione ufficiale con il fotografo Michael Lavine.


Day 348 Natale e preparativi. Bologna, 14 dicembre 2017.
Tutta la giornata in giro a fare regali. L’incontro breve ma intenso con nonna e zio Dario, poi con Sacha e Dodo. Un negroni insieme, tanti discorsi. Un giretto da Tiger e di nuovo a casa con mille pacchetti. Iniziano i preparativi.


Day 349 Tra su e giù sempre pacchetti (o valigie) pronte per essere spedite… o quasi pronte. Bologna, 15 dicembre 2017.
Domani acquisto di raviole, tortellini, panettone in vaso cottura e pane ferrarese per il mio cuore.


Day 350 L’arrivo di Babbo natale calabro. Bologna, 16 dicembre 2017.


Day 351 Mai ci fu più ansia. Bologna, 17 dicembre 2017.


Day 352 La giornata di ansie pre esame. Bologna, 18 dicembre 2017.


Day 353 9 fogli. 9 esami. Bologna, 19 dicembre 2017.
E anche l’ultimo del primo anno di specializzazione è andato. Molto libera. Ora cena dal Giappo, tanta leggerezza in questo momento. Io e le mie ansie inutili… ma che ci posso fa! 30 anni e non imparare mai. Ora per un po’ solo libri di piacere.


Day 354 Valige e sushi. Bologna, 20 dicembre 2017.


Day 355 Il delirio. Napoli, 21 dicembre 2017.
No… non sono ad una manifestazione. Semplicemente siamo tutti terroni (calabresi e adottivi) che cercano di tornare a casa per Natale. 21 dicembre frecciarossa pagato tanto e in ritardo da Milano di 10 minuti. Voglio essere ottimista e penso: “li recupera così posso fare il cambio a Napoli”. 20 minuti per cambiare. Il capotreno comunica che ci sarà un intercity ad aspettarci visto che la nostra frecciabianca non può fare ritardo per aspettarci. La maggior parte delle persone che devono prendere la freccia verso Rosarno sono sul mio stesso mio treno. Scendiamo, andiamo al binario numero 15 e ci bloccano. L’intercity ha deciso di partire perché non poteva contenere 200 persone senza posto. Ore di attesa, sballotolati qui e li. Ci dicono: “Tra un pò arriverà un treno per voi…”, contraddicendosi un attimo dopo: “ah no, non ne abbiamo a disposizione, sapete com’e è Natale”. Notizie assolutamente false dai capostazione, mancanza di educazione totale. Gli animi si scaldano… e come vuoi che finisca: urla, denuncia e strattonate. Ma ora dove sono? Sull’autostrada di Napoli, su un autobus che spero mi porti a casa. Anzi neanche a Rosarno… perché sulla jonica i treni non arrivano. #Trenitalia io non ho più parole per esprimere il mio odio verso una ditta che dovrebbe unire tutta l’Italia.


Day 356 La giornata di nullafecenza davanti al caminetto. Marina di Gioiosa Ionica, 22 dicembre 2017.


Day 357 L’alberello alle nocciole. Marina di Gioiosa Ionica, 23 dicembre 2017.
Il risveglio con il bacio. Risveglio nelle lenzuola di flanella profumate come da tutta la vita, piumone morbido, sveglie abolite… metto le pantofole pelose e mi dirigo verso la cucina. Odore di casa: mamma al tavolo che cucina carciofi, la macchinetta del caffè già pronta, la sua torta ad alberello per colazione. Tanto sole fuori e ora a fare mille pacchetti.


Day 358 Zeppole su letto di pignolata. Marina di Gioiosa Ionica, 24 dicembre 2017.
Giornata di cibo: zeppole e cozze. Pignolata tutta la giornata. Film di Natale e imparare le regole di #labirinth senza riuscire a giocare. Babbo Natale è arrivato… e ora lottare per non addormentarsi con A Cristmas Carol. Cosa che accadrà quasi sicuramente sotto le coperte pelose. Tanto calore, tanta casa.


Day 359 Le giornate tra gioco di Labirinth e film di Harry Potter. Marina di Gioiosa Ionica, 25 dicembre 2017.


Day 360 Io: lo stereotipo natalizio. Marina di Gioiosa Ionica, 26 dicembre 2017.
Letto, divano, film, torroni, fritto, coperta pelosa, lucine e tra pochissimo anche aranciata. Una giornata molto molto attiva in pratica. Tutto ciò c’è mi piace… È passato un anno dall’inizio di #lifeinprogress, di cui inizio a vedere la fine… e un po’ mi dispiace. Una foto, un mio pensiero, una mia sensazione, una vita da costruire. Con alti e bassi la normalità del cambiamento. Buon ultimi giorni del 2017.


Day 361 Prima della cena. Marina di Gioiosa Ionica, 27 dicembre 2017.
Prima della partenza collettiva. L’ultima cena di stocco, anche se non al completo. Aperitivo al Blue Dahlia, cena a Mammola… la fine con l’influenza. Le ultime foto dell’anno Ana e Ciccio in posa da Polaroid.


Day 362 L’ultimo aperitivo con una parte del tutto. Marina di Gioiosa Ionica, 28 dicembre 2017.
Alla fine dell’anno si raddoppia con i due fotografi d’eccezione Alessandro e Nazareno. Due foto gemelle ma diverse. Con e senza giubbotto per Davide, con e senza caduta per Ale, più o meno vicina ma sempre noi.


Day 364 Penultima foto: la mia mami. Marina di Gioiosa Ionica, 30 dicembre 2017.
Foto scattata al mattino. Altamente assonnata, la dolcezza di mamma appena sveglia e lei già immersa in pentole e libri di cucina. Giornata all’insegna di casa. Di odori, profumi, di cotechini dimenticati. Tra divano e film di elfi: andiamo al cinema? Un po’ di indecisione sulla proiezione e si fa tardi. Inaspettatamente un the verde e una pasta di pisciuneri e il pomeriggio diventa piacevole.


Day 365 Aspettando il nuovo anno. Marina di Gioiosa Ionica, 31 dicembre 2017.
Ed eccoci arrivati al 365° giorno. Incredibile. Ultima foto dell’anno: le amicizie di una vita. Avevo pensato di realizzare due foto del giorno: una è questa, l’altra con la mia famiglia… ma visto che sono un piccolo genietto, ho dimenticato di scattare la seconda fotografia per guardare le lanterne cinesi e lo spettacolo pirotecnico che Gioiosa Marina ha offerto, più di ogni altro anno. Ultimo giorno dell’anno, discorsi seri e meno seri, sensazioni nuove, profumi nuovi. Iniziamo questo 2018 senza programmi ma con la voglia di poter sorridere ogni giorno di questa vita… almeno con la voglia di provarci. Buon anno a tutti con il 365° scatto dell’anno.


Riepilogo: Mese di Gennaio || Mese di Febbraio || Mese di Marzo || Mese di Aprile || Mese di Maggio || Mese di Giugno || Mese di Luglio || Mese di Agosto || Mese di Settembre || Mese di ottobre || Mese di novembre || FINE.


Testo, fotografie e vita di ©Claudia Stritof.

 

 

]]>
https://www.cultmag.it/2018/01/09/instadiary-life-in-progress-dicembre/feed/ 0 5379
INSTADIARY. LIFE IN PROGRESS: Ottobre. https://www.cultmag.it/2017/11/12/instadiary-life-in-progress-ottobre/#utm_source=rss&utm_medium=rss https://www.cultmag.it/2017/11/12/instadiary-life-in-progress-ottobre/#respond Sun, 12 Nov 2017 19:50:53 +0000 https://www.cultmag.it/?p=5204 Il mese di ottobre è stato denso di eventi e denso di sentimenti contrastanti. Un pò come quello dell’anno scorso. Ad un anno esatto la vita ha voluto che tornassimo a Padova, ed ecco che il primo giorno di ottobre si tinge di blu e bianco, quello del colore delle lenzuola dell’ospedale. Sempre uguali, stesso odore, diverso il nome della lavanderia. Tanti giorni di attesa, tanti giorni di paura e tanti giorni per cercare di capire cosa sarebbe successo. Giorni di pensieri ma anche di sorrisi e nuovi incontri che mai dimenticherò. Una vita fragile la nostra e, sempre di più, in questi luoghi si scopre quanto la vita possa esserlo. Un mese di crescita, un mese sempre insieme. Il mese di ottobre si conclude con una nuova partenza, questa volta verso Bologna. Prosegue il mese di novembre, prosegue una vita in continua metamorfosi. Buon mese a tutti!

***

Day 274 Bianco e blu. Padova, 1 ottobre 2017.
Ottobre 2017. Nuovo mese, sensazione sempre diverse e sempre ben riconoscibili. L’unica domanda che sorge è : ci sarà mai una fine? Non lo so. Altra domanda: come convivere con la realtà? Non lo so. Giornata come la definisce Vitto: da Claudia pallina di ping pong. Padova/Bologna/Padova vestiti invernali, due saluti. Tutto in tempo per non lasciarti mai.


Day 275 Digiuno. Padova, 2 ottobre 2017.
Tappa dopo tappa. Giorno dopo giorno.


Day 276 Un altro giorno è passato. Padova, 3 ottobre 2017.
Tante incertezze, alla ricerca di sicurezze.


Day 277 Incontri temporanei. Padova, 4 ottobre 2017.
Oggi ho sentito tante storie. Tre di queste sono molto tristi. Occhi lucidi e sguardi persi di chi ha appena saputo che non si può più far nulla… occhi che tentavano di accettare la cosa ma che tradivano tutta la tristezza di una vita precaria, di una vita di cui ti hanno dato la certezza di essere precaria e sempre appesa ad un filo.
La signora padovana con i figli chiacchieroni è stata trasferita in un altro reparto, e un po’ mi dispiace, mentre il signore di Santa Maria di Luca con la sua simpatia e con gli occhi sorridenti è stato dimesso. Non potrò mai dimenticare i suoi occhi che nel dolore non hanno mai perso il sorriso. L’amarezza di non poter fare nulla e la voglia di veder nascere il suo nipotino tra qualche mese. L’unica cosa che ci siamo detti salutandoci: grazie del tempo insieme e buona vita, cercando sempre la felicità.


Day 278 Non capirò mai i segnali… Padova, 5 ottobre 2017.
Analisi di routine, controindicazioni. Affidarsi, fidarsi, chiedere e informarsi. La via si cerca e si vorrebbe trovare ma nel mezzo tanti messaggi confusi. Mezze parole, terapie, nulla è chiaro. Sveglie presto, stanchezza troppo presto. I miei pensieri riflessi nei segni di interpunzione.


Day 279 Particolari nella noia. Padova, 6 ottobre 2017.
Pioggia o come dice mia nonna mettendo un accento un po’ strano: pioviggina. Saluti e baci con il signore pugliese come se ci conoscessimo da una vita. Nuovi incontri… e poi un’antipatica “tipica”: ragazza del sud diventata pediatra al nord e che guarda tutti dall’alto in basso nascondendo l’accento. Per fortuna sono rari i casi in cui si incontrano questi soggetti. Inciso: soggetti che io non sopporto profondamente e che mi provocano l’indifferenza totale da cubetto di ghiaccio che mi riesce molto bene quando voglio. Per il resto tanta routine, tanti caffè e tanti tramezzini con il radicchio.


Day 280 Prato della Valle. Padova, 7 ottobre 2017.
Tra un’attesa e l’altra un pò di sole a Prato della Valle. Magnifica, sempre viva e sempre incantevole.


Day 281 Teneri centauri padovani. Padova, 8 ottobre 2017.


Day 282 Sempre lei. Dopo un anno la stessa Heidi tra le viuzze. Padova, 9 ottobre 2017.


Day 283 Sant’Antonio di Padova. Padova, 10 ottobre 2017.


Day 284 Ospedale Giustinianeo. Padova, 11 ottobre 2017.
E te pareva che non mi prendeva un mega raffreddore proprio alla fine…


Day 285 La colazione. Firenze, 12 ottobre 2017.
Direzione casa, post tappa fiorentina. Da domani si ricomincia a studiare e si sistema tutto in modo da programmare il resto.
In casa dicono che sono una tedesca e un po’ rompipalle per l’organizzazione e per le mille liste.
A Padova ho conosciuto tante persone belle ma anche un’asociale e una troppo parlante. Ho ascoltato tante storie diverse, tanti problemi e ho visto tanti occhi tristi ma ancora con la voglia di vivere. Io dico sempre “tutto è relativo”, i problemi che uno ha sono rapportati alla vita che una persona ha avuto e da ciò il maggior o minor grado di sopportazione e lamentazione derivante. Credo che nessuno debba mai scusarsi per i propri problemi o per le proprio ansie; se un qualsiasi pensiero fa star male è giusto esternarlo, ma se ripenso a molte delle persone incontrate nei diversi ospedali in questi anni, come alcune di quelle ascoltate in questi giorni, penso “non ci rompete le palle con le stronzate che vi passano per la mente”. Ma esiste la relatività… in questi giorni non ho mai sentito un lamento, anche se momenti di tristezza e sconforto ci sono stati, ma sono passati un attimo dopo, perché non c’è il tempo di piangere.
Un ricordo al signore di Santa Maria di Leuca, al parlantino testimone di Geova che cercava di farci domande e noi ci nascondevamo, alla donna di Vicenza con i capelli rossi e le mille vestaglie che aspetta fiduciosa un trapianto di cuore. La grintosa signora di Catanzaro, ai primi ‘coinquilini’ centauri padovani e allo specializzando di cui abbiamo capito il cognome solo l’ultimo giorno e, povero, si è sentito chiamare Frigo.
Un grazie al mio dott. del cuore che non ci lascia mai sole… e ora di nuovo in viaggio con mamma e zio, che tra su e giù, momenti di attesa, cene e pranzi siamo sopravvissuti.
Chiudo con un promemoria: ricordarsi di dare il consenso per l’esportazione degli organi!! Toccatevi ma è sempre meglio pensarci.


Day 286 La morbidezza del proprio letto. Marina di Gioiosa Ionica, 13 ottobre 2017.


Day 287 Visite mattutine. Marina di Gioiosa Ionica, 14 ottobre 2017.
Caffè sul terrazzo ed ecco che arriva un piccolo uccellino.


Day 288 Le noci di casa. Marina di Gioiosa Ionica, 15 ottobre 2017.
Un po’ di tempo fa ho riassaggiato dopo molto tempo le noci comprate al supermercato: enormi, perfette e dalle rughe ben definite e candide. Quelle raccolte oggi nel giardino sono piccoline, un po’ tutte storte ma sempre buonissime. Quando l’apparenza inganna…


Day 289 La dolcezza dei colleghi di mamma. Siderno, 16 ottobre 2017.
Il ritorno a lavoro. Tante sorprese. ❤


Day 290 Il tempo delle olive. Marina di Gioiosa Ionica, 17 ottobre 2017.


Day 291 Incontri con piccoli cavallini. Gioiosa Ionica, 18 ottobre 2017.
Giornata infinita iniziata prestissimo. Tra burocrazia e cose da fare. Prima o poi si torna a casa. Nel mezzo un cavallino tenero.


Day 292 Alivi rutti: II parte. Marina di Gioiosa Ionica, 19 ottobre 2017.
Le tradizioni che si devono mantenere e che io ogni anno osservo e dimentico automaticamente ma non demordo.


Day 293 Giornata di prenotazioni e ipocondria. Marina di Gioiosa Ionica, 20 ottobre 2017.


Day 294 Giornata di corsa. Marina di Gioiosa Ionica – Catanzaro, 21 ottobre 2017.
Giornata iniziata presto. Mille preparativi. Foto scattata questa mattina un attimo prima nello studio del medico, con un’attesa di venti ore. Poi di corsa verso Catanzaro per la mostra “Oltre gli stereotipi” del fotografo vibonese Raffaele Montepaone, curata da Simona Gavioli e dalla instancabile Fondazione Rocco Guglielmo, con la sempre splendida presenza di Paola Bottero. Mostra ben curata e interessante presentazione. La ciliegina sulla torta aver visto Mario da un lato e Roberta felice dall’altro. Meravigliose le fotografie di Raffaele e tenerissima la sua mamma con le lacrime agli occhi. Toccata e fuga ma veramente emozionante.


Day 295 A casa di nonna. Marina di Gioiosa Ionica, 22 ottobre 2017.
Le bambole di quando eravamo bambine io e Mari. Quanti ricordi… a casa di nonna giocavamo sempre con queste tre bambole. La mia era quella vestita da contadinella, che ha impropriamente al collo una piccola collana di perle che all’epoca invece indossava la bambola di Mari, quella con il vestitino verde. Dammi una bambola e ti dirò chi sei… quanta verità con il senno di poi. Io non ho mai amato le perle mentre Mari le adorava e dopo molti anni le ha ricevute. Credenze popolari dicono che le perle sono lacrime per chi le riceve in dono ed ecco che chi le ha ricevute deve restituire una moneta alla persona che le ha donate. Credenze o meno sono un oggetto carico di significato e simbologia. Gocce di rugiada piovute in mare durante una notte di luna piena con cui due bambine, ormai molti anni fa, giocavano divertendosi (chiaramente non erano vere, ma era come se lo fossero per noi). Di sartoria erano invece i vestitini delle bambole: cuciti uno ad uno da nonna e sempre abbinati a quelli che realizzava per noi. Quanta tenerezza.


Day 296 Frammenti. Marina di Gioiosa Ionica, 23 ottobre 2017.


Day 297 Noi. Tu. Marina di Gioiosa Ionica, 24 ottobre 2017.


Day 298 Caschi di banana come se piovesse. Il giardino delle delizie. Marina di Gioiosa Ionica, 25 ottobre 2017.


Day 299 Foto memorie . Parte II. Marina di Gioiosa Ionica, 26 ottobre 2017.
Ricordi d’infanzia. Da ricercare la serenità.


Day 300 Il ricordo per i giorni futuri. Marina di Gioiosa Ionica, 27 ottobre 2017.
Oggi è il giorno 300 dell’anno ed è segnato da una nuova partenza. Manca poco alla fine dell’anno e vedo la fine di tutte queste foto che mi hanno fatto impazzire ma che riguardandole e leggendo gli appunti mi ricordano ciò che sono. L’immagine di oggi è questa e la porto con me. Tutto ciò che mi rende felice: il sole caldo, il blu del cielo e il cobalto del mare; il verde del respiro e i saluti alle persone a cui voglio bene, anche solo telefonici. Questa volta forse rimarrò per più tempo in uno stesso luogo e con la paura e la tristezza nel cuore di lasciare mamma ma devo partire. Sperando prima o poi in un equilibrio più stabile tra due mondi lontani distanti otto ore in treno ma su cui volentieri viaggio contemplando paesaggi fisici e mentali sempre diversi per raggiungere chi voglio bene.


Day 301 Particolari rivelatori. Modalità terrona all’ennesima potenza. Bologna, 28 ottobre 2017.


Day 302 Dono inaspettato. Bologna, 29 ottobre 2017.


Day 303 Alla ricerca dell’ignoto. Bologna, 30 ottobre 2017.
Tritoni vaganti per i muri si aggirano in casa alla ricerca di buchi neri da scoprire e in cui perdersi.


Day 304 Il diluvio. Bologna, 31 ottobre 2017.
Prepararsi all’inverno con la caldaia rotta. Giornata di oggi telefonate e tecnici.


Riepilogo: Mese di Gennaio || Mese di Febbraio || Mese di Marzo || Mese di Aprile || Mese di Maggio || Mese di Giugno || Mese di Luglio || Mese di Agosto || Mese di Settembre || To be continued…


Testo, fotografie e vita di ©Claudia Stritof. 
]]>
https://www.cultmag.it/2017/11/12/instadiary-life-in-progress-ottobre/feed/ 0 5204
INSTADIARY. LIFE IN PROGRESS: Agosto. https://www.cultmag.it/2017/09/06/instadiary-life-in-progress-agosto/#utm_source=rss&utm_medium=rss https://www.cultmag.it/2017/09/06/instadiary-life-in-progress-agosto/#respond Wed, 06 Sep 2017 19:41:31 +0000 https://www.cultmag.it/?p=5110
…e anche agosto è finito. Probabilmente è meglio così perché, se non per pochi e preziosi momenti, non è stato il “solito agosto” spensierato, anzi. Un giorno ho letto un articolo sul famigerato “Blue August”. Una sensazioni che in molti provano ad agosto, che in italiano semplicemente definirei malinconia da fine estate e ansia del non aver concluso molto in agosto. Beh, per me tutto il mese è stato un pò così. Sempre agitata e sempre in attesa. Sempre indecisa e sonnolenta (anche a causa dal troppo cibo).
Cosa riserverà questo “nuovo anno”? Non lo so. Nonostante tutto rimango fiduciosa anche se è iniziato così così!! Buon mese di settembre!!
***

Day 213 Finalmente il gruppo inizia a ricomporsi. Blue Dahlia, 1 agosto 2017.


Day 214 Giornata buco “nel cioccolato”. Marina di Gioiosa Ionica, 2 agosto 2017.


Day 215 La Malanova. Riace, 3 agosto 2017.
La Malanova, così veniva chiamata Anna Maria Scarfó, ragazza calabrese che dopo tre anni di abusi e minacce decide di denunciare i suoi aguzzini e stupratori. Una storia dura, triste e di dolore… che noi in quanto collettività abbiamo permesso accadesse lasciando sola una ragazza indifesa nelle grinfie di uomini senza cuore.
Spettacolo teatrale con Ture Magro. Per la foto si ringrazia ufficialmente (c) Francesco Rao (dopo avermi terrorizzata).


Day 216 Terre Impure. Premio Gianluca Congiusta. Riace Superiore, 4 agosto 2017.
Zio Mario, Sara, Roberto e io partiamo verso le 17.30 per andare a Riace con il mitico maggiolino giallo.
Arriviamo alle 18, due chiacchiere, una sigaretta e subito la proiezione del film vincitore del premio Gianluca Congiusta dal titolo “Terre Impure” di Raffaella Cosentino, incentrato sulla storia dei due ex sindaci di Rosarno e Isola Capo Rizzuto Elisabetta Tripodi e Carolina Girasole.
Un po di pasta alla taverna, dibattito e infine proiezione di “Dove Vanno le Nuvole”. Devo dire grazie a zio per questa meravigliosa giornata e per quello che fa, a Sara e Roberto per la compagnia e al Riace in festival perché in due giorni mi ha regalato veramente bellissime riflessioni… Cosa inspiegabile della giornata (che probabilmente non capirò mai): ci fermano i carabinieri, le bandiere dell’associazione devono essere omologate. Rientri in macchina e riparti… mentre i dubbi diventano sempre di più.


Day 217 La cena a casa. Marina di Gioiosa Ionica, 5 agosto 2017.


Day 218 All’improvviso l’inaspettato. Marina di Gioiosa Ionica, 6 agosto 2017.
Pubblico con un giorno di ritardo. Ieri non ho scattato, né ho voluto scattare. Ho avuto tanti momenti per poterlo fare ma non volevo… e non mi importava, è successo tutto così velocemente. Sapevo già come avrei sintetizzato la giornata: con delle gocce. Ognuno nelle gocce può vedere ciò che vuole e racchiudono sensazioni diverse che vanno dalla liberazione alla tristezza. La mia giornata si sintetizza così: delle gocce disegnate, su un albero di natale simbolo di famiglia, che invadono lo spazio oltre la foto. Ogni tanto l’unica cosa da fare è stare in silenzio e cercare di capire cosa ti succede, perché alcune volte la paura è troppo forte.


Day 219 Luna piena, poltrona, musica e terrazzo. Marina di Gioiosa Ionica, 7 agosto 2017.
Tanto sonno e tanta stanchezza. Pace e tranquillità nel mio angolino di mondo sul trespolino… fino a quando non sbuca Giupi che mi sfratta.


Day 220 Rubarsi i peperoni. Marina di Gioiosa Ionica, 8 agosto 2017.
Ladri di peperoni si aggirano nel frigorifero. La cena incasinata, la nostra. L’ultimo giorno di Sacholo prima di Oslo. Confusione = bellissima normalità e quotidianità.


Day 221 Raro esemplare di ruggenottero vestito e spiaggiato. Marina di Gioiosa Ionica, 9 agosto 2017.


Day 222 La cena al Blue Dahlia. Marina di Gioiosa Ionica, 10 agosto 2017.


Day 223 I nuovi arrivati. Marina di Gioiosa Ionica, 11 agosto 2017.


Day 224 Martone: “A ‘Ntinna”. Martone, 12 agosto 2017.
Anche quest’anno sono riuscita a non vedere la scalata a Martone perché sono arrivata tardino. In compenso ho visto Vale e conosciuto Marco. Bellissima serata con gli Skunchiuruti + Mico Corapi e Cosimo al pisciaturi.


Day 225 20 anni di matrimonio. Marina di Gioiosa Ionica, 13 agosto 2017.
Cena, nessuno in posa, il momento del brindisi. 20 anni so 20 anni. Tanti auguri e tazze a forma di cuore scomode ma simboliche.


Day 226 Prima della cena. Blue Dahlia Beach, 14 agosto 2017.
Antipasto “u crudu da jornata” (gamberetti dolcissimi crudi, tonno, alici, spada), “u Spata cu Vocatu” (eccezionali, ovvero pacchetti spada e avocado), “Pisci arrustuto” (grigliata di pesce) e infine “u tonnu ca cipuja” (tonno con cipolle di tropea e sesamo)…. e tanto vino bianco. Wow.


Day 227 La fine della vena con Dome e Isa. Marina di Gioiosa Ionica, 15 agosto 2017.


Day 228 L’estate vuol dire tutti. Marina di Gioiosa Ionica, 16 agosto 2017.
Foto improvvise. Non siamo al completo ma quasi. Ogni anno sempre “un po più grandi” ma con la certezza di rivedersi e ritrovarsi. New entry piccoletta del gruppo Viola.


Day 229 La foto paurosa. Marina di Gioiosa Ionica, 17 agosto 2017.
La cena frenetica. Questa foto doveva essere diversa ma il flash ha rovinato tutto. Effetto luce non riuscito, ombre scomparse = effetto babbi al muro. Cena fuori pre-partenza di Cri e Fabri (forse). Finale con il botto “incendiario”.


Day 230 La tristezza pre-partenza. ❤ Buon viaggio pi… Marina di Gioiosa Ionica, 18 agosto 2017.


Day 231 Tanti auguri Noni. Marina di Gioiosa Ionica, 19 agosto 2017.
Si cresce… si diventa grandi. Si cambia. La cena tutti insieme per augurarti buon compleanno noni.


Day 232 La Madonna del Carmine. Marina di Gioiosa Ionica, 20 agosto 2017.
Ogni anno la processione a mare della Madonna del Carmine. Attesa, piantini di mamma, applausi, i tre botti che oggi sono diventati tanti. Tradizioni belle: una volta non si faceva il bagno mentre passava la barca e tutti con le maglie o i vestiti bianchi. I giganti per le strade seguiti da mille bambini il sabato e i tamburinari sempre; Ilario che grida “W Maria”, le bancarelle, lo zucchero filato, i mostazzola, le barche che camminano davanti a quella della Madonna non le sopporto, ogni anno le voci di corridoio sui botti si/botti no, bancarelle qui/bancarelle li e infine i botti a mezzanotte/l’una… Tradizioni paesane di ordinaria quotidianità..


Day 233 Roccella Jazz Festival. Roccella, 21 agosto 2017.


Day 234. 30 anni del nostro Rocchi e 24 della falangetta. Marina di Gioiosa Ionica, 22 agosto 2017.
Palloncini, tortina e scherzetti. Balletti: Macarena, bomba e tango. Carne, verdure e fuoco. La felice demenza di chi è cresciuto insieme.


Day 235 “Soggetti Mediterranei” in Jazz. Roccella, 23 agosto 2017.
Doveva essere una foto disegnata e con su scritta una frase ma con prontezza chiama Pietro… e fu subito Jazz.


Day 236 Giornata di concentrazione pari a 0. Marina di Gioiosa Ionica, 24 agosto 2017.
Musica… tanta musica. Rilassante e bella, ma più invernale che estiva.


Day 237 Il pugnettone d’amici!!! Marina di Gioiosa Ionica, 25 agosto 2017.
Stocco. Stocco. Stocco. Vino. Vino. Vino. Amari. Amari. Dolci. Cccp!!!


Day 238 My heart, My Life. Marina di Gioiosa Ionica, 26 agosto 2017.
Nella foto sono uscita un po’ un cesso, ma mamma no… e questa giornata, come tutte le altre della mia vita, è dedicata a lei e a ciò che giornalmente mi dona con il suo amore. ❤


Day 239 Joe Pizza. La cena a base di ravioli e capra. Marina di Gioiosa Ionica, 27 agosto 2017.


Day 240 Ultimi giorni di angolini di pace. Marina di Gioiosa Ionica, 28 agosto 2017.


Day 241 Giornata di organizzazione e preparazione. Marina di Gioiosa Ionica, 29 agosto 2017.
Incrociamo le dita… e saltiamo un po di palpitazioni disegnando.


Day 242 Da Gioiosa a Catanzaro. Catanzaro, 30 agosto 2017.
Sveglia presto, strada poco trafficata (per fortuna), ponti piccoli e camion troppo grandi ad emissione “inquinamento”. Per tutto il tratto un mare bellissimo e degli scorci mozzafiato. Strade sbagliate: solo una. Zio in giro per Catanzaro a fare il turista. Io con il Notaio Guglielmo a far discorsi interessanti e scoprire una passione verso l’arte… di inestimabile bellezza soprattutto quando questa la puoi condividere nella tua terra. Racconti, opere, ricerca e scommesse su giovani artisti… e poi Mario, un suo abbraccio tanta felicità, sperando di vederlo presto per una full immersion di bellezza.
Incrociamo le dita… e saltiamo un po di palpitazioni disegnando.


Day 243 Serata compleanno sul balcone. Marina di Gioiosa Ionica, 31 agosto 2017.
Ultimo giorno di agosto. Cena sul balcone… e tanto sonno pre-invernale (anche se le temperature non lo sono).
Gelato mangiato, champagne stappato… e il tappo cade sulla mia sedia giusto giusto un attimo dopo essermi alzata…


Mese di Gennaio || Mese di Febbraio || Mese di Marzo || Mese di Aprile || Mese di Maggio || Mese di Giugno || Mese di Luglio || To be continued…

]]>
https://www.cultmag.it/2017/09/06/instadiary-life-in-progress-agosto/feed/ 0 5110
INSTADIARY. LIFE IN PROGRESS: LUGLIO. https://www.cultmag.it/2017/08/06/instadiary-life-in-progress-luglio/#utm_source=rss&utm_medium=rss https://www.cultmag.it/2017/08/06/instadiary-life-in-progress-luglio/#respond Sun, 06 Aug 2017 12:31:19 +0000 https://www.cultmag.it/?p=5030 Il Mese di luglio è stato ricco di sorprese. Tante riflessioni sul presente e sul futuro. Su settembre… su dove la vita mi sta conducendo e come “trovare quella strada che tutti cercano”. Nei prossimi mesi avrò tanto da imparare, nel frattempo cerco di portare avanti le cose da concludere a breve così da poter ripartire con tranquillità. Ufficialmente dopo tanti tanti tanti anni di pallore cadaverico posso dire di essere abbronzata (solo davanti). Grazie per le mille cene, alla compagnia degli amici, agli incontri fortuiti, a quelli inaspettati e rivelatori. Grazie alle mie ragazze per gli ultimi giorni bolognesi e alla full immersion negli esami della scuola, alla meravigliosa serata al Ripasso tra mille persone sconosciute e un attimo dopo tutti a parlare insieme. Bellissima la giornata di pioggia/diluvio universale a mare in pieno luglio con l’odore di settembre.

***

Day 182 Evanescenza. Bologna, 1 luglio 2017.
Nell’angolo di casa c’e una siepe che mi ha sempre dato la sensazione di evanescenza. Le sue foglie piccole e gli steli sottili ma folti sembrano presenze labili e fugaci. Oggi, come sempre, mentre camminavo ho passato le dita sulle sue foglie ed è stato in quel preciso momento che ho realizzato di “non aver comprato i pantaloni”. Questo mi ha fatto sorgere un dubbio su ciò che avevo visto pochi minuti prima, alle 9.15 circa, in via indipendenza. Persone fuori dai negozi (terranova e derivati) per “i mega saldi”.
Non capisco. Ho pensato: sono persone che hanno veramente bisogno e non possono comprare i vestiti a prezzo pieno? Forse partono e hanno dimenticato qualcosa di importante? Molti erano ragazzi più o meno della mia età in attesa che i negozi aprissero le porte d’oro come se dietro si celasse qualche misterioso segreto o rivelazione divinatoria. Mi sono accorta che guardando quella folla c’e qualcosa che non sono riuscita a comprendere. Non capisco tutta questa frenesia. Eppure un po’ di tempo fa ho fatto lo stesso pensiero: “appena ci sono i saldi vado ad acquistare quei pantaloni”, non pensando che con la mia lentezza quei pantaloni sono stati venduti un mese fa. Eppure oggi davanti a quel negozio ci sono passata, manacava anche poco all’apertura e, nonostante questo, me ne sono ricordata solo dopo… mentre accarezzavo la pianta. Ho proseguito, ho svoltato l’angolo e… il pensiero dei pantaloni è svanito.


Day 183 I am punk. Birre e panino. Bologna, 2 luglio 2017.


Day 184 La materializzazione del mio pensiero in questo determinato momento…!! Bologna, 3 luglio 2017.
Quando chi insegna crea disagi non indifferenti a chi dovrebbe imparare qualcosa!! Incredibile!!


Day 185 Post office. Bologna, 4 luglio 2017.


Day 186 Sono le 11 e come si suol dire “mi è andato in pappa il cervello”. Domani e poi stop per un mesetto. Bologna, 5 luglio 2017.


Day 187 La fine. 4 giorni – 4 esami. Le tre grazie sono salve. Bologna, 6 luglio 2017.
E fu subito… aperitivo. Inizia l’estate… e si parte. Giornata dedicata alla gestione dei beni culturali… e fine.


Day 188 La nuova scoperta. Il Ripasso. Bologna, 7 luglio 2017.
Belle persone, tanta simpatia. Una serata all’insegna delle chiacchiere e delle scoperte.


Day 189 Chi si ferma è perduto. Autostrada del sole, 8 luglio 2017.
DeLillo scrive: “il tempo sembra passare. Il mondo accade, gli attimi si svolgono, e tu ti fermi a guardare un ragno su una ragnatela […] c’è una luce nitida, un senso di cose delineate con precisione […] In una giornata chiara e luminosa dopo un temporale, quando la più piccola delle foglie cadute è trafitto di consapevolezza, tu sai con maggior sicurezza chi sei”.
Libri, viaggi e riflessioni. Pensieri, messaggi e appunti. Treni, aerei e pullman. Su e giù. Avanti e indietro. Una vita diversa, nuove amicizie. Tutto è diverso, “i se e i ma” non esistono. Una vita in Progress da definire e scoprire, da vivere.


Day 190 Assolutamente Lei. Marina di Gioiosa Ionica, 9 luglio 2017.
L’alba più bella. Quella che sa di casa, quella di sempre, quella sempre diversa. Tante ore di viaggio e tanto sonno arretrato ma la bellezza inizia ad apparire.


Day 191 Gelsomino del Madagascar. Marina di Gioiosa Ionica, 10 luglio 2017.
Questa pianta è stata regalata da mio padre a mia mamma per la mia nascita. Viene definita anche fiore di cera per le sue foglie carnose e bianche. Ogni tanto guardo questa pianta e penso “che meraviglia lei sta là, al freddo e al caldo calabro, e cresce in silenzio e con amore”. Un anno i suoi fiori sono resistenti, l’altro meno e quando è stanca si nota subito perché i suoi fiori sono fragili e fanno fatica a crescere e ad adattarsi al mondo. Il suo fragile stelo però è lì, robusto anche se gracile e segnato dal tempo… 29 anni di vita insieme tra alti e bassi.


Day 192 La prima giornata di mare intensiva… e non sono diventata un peperone. Marina di Gioiosa Ionica, 11 luglio 2017.
Non tornavo dal mare alle 22.15 da molto tempo. Mare, chiacchiere, aperitivo, canadair, teorie su sub risucchiati da aerei, amici ritrovati dopo un lungo inverno… e infine cena con un panino al pesce spada e uno al polipo. Direi che ci siamo.


Day 193 2pm ancora non sono rossa. Marina di Gioiosa Ionica, 12 luglio 2017.
Prima notizia importante: siamo tornate io e la mia #fuji (sperando non si distrugga per la terza volta in un mese e mezzo). Finalmente posso ricominciare con i miei sfondi e le mille polaroid che circolano per casa.
Seconda notizia importante: Non tocco un libro da quattro giorni (vergognosa) però mi sto riprendendo per ricominciare. Oggi sono riuscita a leggere ben 10 pagine intere e scritte in carattere enorme. Terza notizia: il mio secondo giorno di sole intensivo e non succedeva da anni. Forse quest’anno non rimarrò bianca (ma non è detto). La spiaggia alle due è meravigliosa: poche persone, un sonnellino, una lettura e un caffè freddo di quelli veri.


Day 194 Iniziano i concerti al Blue Dahlia Beach. Marina di Gioiosa Ionica, 13 luglio 2017.
Giornata incasinata: discorsi seri e travagliati. Messaggi graditi e chiamate non fatte. Email non inviate. Al computer solo per un’ora. Fine serata in tranquillità io e il terrazzo: iniziano i lavori di sistemazione piante e divanetti per cene fra parenti e amici. Serata di stelle, vento e terrazzo… da domani primi concerti della stagione estiva.


Day 195 I mangioni stanchi. Marina di Gioiosa Ionica, 14 luglio 2017.
È dura la vita post (o quasi) – aperitivo.


Day 196 Insalata “chi conseri”. Marina di Gioiosa Ionica, 15 luglio 2017.
La cena perfetta: insalata di pomodoro e frise. La semplicità e la bontà.


Day 197 La pioggia è meraviglia (quando non succedono disastri). Marina di Gioiosa Ionica, 16 luglio 2017.
Questa fotografia è stata scattata alle 8:00: mamma era a messa, fuori diluviava e ho pensato al passato.
I tuoni mi hanno fatto pensare alle mie paure di un tempo: quando la mattina mi svegliavo e non vedevo mamma perché era a messa e non lo sapevo.
Io e Mari ci svegliamo sole e provavo tanta paura ma sori mi diceva: “stai tranquilla, mamma torna, è alla novena”.
Questa mattina volevo raccontare questa mia piccola paura (che prima o poi farò) ma alla fine ho aspettato perché la pioggia ti stupisce… e mamma come ogni domenica mi ha portato il cornetto alla nutella.
La foto è rimasta quella ma nel frattempo sono accadute tante cose: ho concluso tutto ciò che per burocrazia dovevo fare, mi sono dedicata al terrazzo (che è quasi in ordine), ho ricevuto un messaggio bello su Marinella… e poi inviti inaspettati di aperitivi iniziati alle 16 con Ciccio, amico di una vita e ora novello sposo. E poi Francesca, Ciccio, Ciuri, Rocco, Stefano, Vitto e Sacha indaffarato… tra un diluvio e l’altro è stata una giornata particolare all’insegna di ciò che eravamo e di ciò che siamo diventati… di come ci siamo scelti e del perché continuiamo ad essere amici e del perché continuiamo ad essere sempre noi.


Day 198 Il mio angolino di mondo. Marina di Gioiosa Ionica, 17 luglio 2017.
Finalmente ci siamo. Io e il balcone ci stiamo piacendo e rilassando. Calma e tranquillità: trespolo da scimmietta, birretta, computer e venticello. Qualche ape improvvisa ma tutto sotto controllo. Questa mattina giornata di svago con mami nel nostro piccolo mondo e ora dondolamenti e chiacchiericci.


Day 199 La pace dei sensi (fino ad una certa ora). Marina di Gioiosa Ionica, 18 luglio 2017.


Day 200 La cena, tanta cena. Marina di Gioiosa Ionica, 19 luglio 2017.
Siamo arrivati al 200° giorno dell’anno e chiaramente non poteva che succedere qualcosa di bello. Pomeriggio di liste. Pacco perso (cosa brutta da risolvere), chiamata piacevole e finalmente cena tanto attesa. Gamberi, pesce spada e ruvetto, alici, cozze gratinate e non ricordo che altro, poi pasta con crema di cozze (buonissima) e zuppa di pesce (tanto pesce). Cena bella e in famiglia… tanta casa, tanto cibo, non ne esco viva.


Day 201 Chiaramente io con i capelli nuovi. Marina di Gioiosa Ionica, 20 luglio 2017.
Un grazie enorme a Greta che dopo un anno ha messo mani sui miei capelli maltrattati. Grazie per non avermi fatta tamarra con ciocche improbabili ma con una leggera sfumatura più chiara che mai mi sarebbe venuta in mente. Una giornata da donnina solitamente a me estranea. Birra insieme e tante interessanti chiacchiere. Abitare a pochi chilometri di distanza e fare nuove amicizie.


Day 202 Cucina, casa, melanzane. Marina di Gioiosa Ionica, 21 luglio 2017.


Day 203 Pensieri annegati. Marina di Gioiosa Ionica, 22 luglio 2017.
Troppo veramente troppo cibo. Mamma si è superata. Cena tra amici. Non riesco neanche a scrivere ma serata bellissima.


Day 204 Perfetta sintesi di una giornata. Marina di Gioiosa Ionica, 23 luglio 2017.
Domenica: mare, sole, sole, sole, sole, birra, nuotata, nuotata, olio. Il tutto in ordine sparso.


Day 205 Giornata di libri piacevoli e di parole fluenti con l’unico e solo David Bowie in sottofondo. Marina di Gioiosa Ionica, 24 luglio 2017.


Day 206 Panni stesi ad asciugare. Marina di Gioiosa Ionica, 25 luglio 2017.


Day 207 Prima o poi ognuno raggiunte la propria Corrente. Marina di Gioiosa Ionica, 26 luglio 2017.
Giornata di studio, pioggia impercettibile, fogli. Mal di schiena e pensieri. Giornata un po’ fiacca ma va bene così per oggi.


Day 208 Gli scarabocchi pensierosi. Marina di Gioiosa Ionica, 27 luglio 2017.
Giornata di scrittura. Strage di Ustica, museo e dispositivi concettuali. Una birra e qualche disegno aspettando le giuste parole.


Day 209 Il borgo incantato. Gerace, 29 luglio 2017.
A Gerace per la festa degli artisti di strada. Era molto tempo che non andavo. Certezze: devo smettere di fumare, le salite non fanno per me. Concerto molto molto molto bello. Nuove conoscenze e vecchie amicizie incontrate. Matteo, Ciccio e Ale… andiamo andiamo e si sono fatte le 1:30. Mangiatoie e antiche fontane dove le donne lavavano i panni. Stradine e panorami, scale e muretti: Gerace sempre più bella e organizzata. Nota negativa: più cassonetti e posacenere in giro.


Day 210 La cena riaggomitolamelosa. Marina di Gioiosa Ionica, 30 luglio 2017.
Cena… sempre tanta cena con Sa e Matte. L’estate c’è e si gusta…


 

Day 211 Pensieri, psoriasi, gastrite: il corpo umano è un congegno ben collegato. Marina di Gioiosa Ionica, 30 luglio 2017.


Day 212 Giupillo appena arrivato… yeeeeeee La cuginanza di nuovo insieme, anche se per poco. Rosarno, 31 luglio 2017.


Mese di Gennaio || Mese di Febbraio || Mese di Marzo || Mese di Aprile || Mese di Maggio || Mese di Giugno || To be continued…

]]>
https://www.cultmag.it/2017/08/06/instadiary-life-in-progress-luglio/feed/ 0 5030
INSTADIARY. LIFE IN PROGRESS: MARZO https://www.cultmag.it/2017/04/05/instadiary-life-in-progress-marzo/#utm_source=rss&utm_medium=rss https://www.cultmag.it/2017/04/05/instadiary-life-in-progress-marzo/#comments Wed, 05 Apr 2017 19:38:23 +0000 https://www.cultmag.it/?p=4587 … il mese di Marzo si è concluso da poco ed ecco il resoconto… un mese passato a Bologna tra libri, lezioni, riflessioni, viaggi e treni. Amici nuovi e amici di una vita. Qualche giorno un pò spento, altri euforici, altri semplicemente normali. Come sempre un grazie alle persone che ho incontrato e che hanno reso la mia vita bella o brutta ma sempre unica. Che porterò con me e che rimangono impresse in questo racconto che va avanti giorno per giorno… Fotografie che forse svaniranno ma non i miei momenti vissuti.

***

Day 60 Piazza Maggiore soleggiata ed è subito primavera. Bologna, 1 marzo 2017.


 

Day 61 In giro per le corti bolognesi. Bologna, 2 marzo 2017.


Day 62 La festa di compleanno inaspettata. Cuginanza a Parma. Parma, 3 marzo 2017.
Festa inaspettata per il mio compleanno a casa di Sandra. Una cena stupenda e buonissima: pasticcio di verdure, torta alle carote e panna… e champagne. Grazie Cugia per la festa inaspettata e bellissima.


Day 63 La cuginanza. Parma, 5 marzo 2017.


Day 64 Identità Golose. Milano-Parma-Bologna, 5 marzo 2017
Giornata stupenda all’insegna del buon cibo e del buon vino. Un giorno diverso e particolare con persone bellissime. ♡♡♡ Sveglia presto direzione Milano per Identità Golose 2017. Cibo buonissimo e sperimentale. Vino di tutte le regioni. Ritorno in tarda serata. Distrutti ma felici.


Day 65 Luci e ombre. Bologna, 6 marzo 2017.


Day 66 Fragile delicatezza. Bologna, 7 marzo 2017.


Day 67 Gradiresti una birra?! Bologna, 8 marzo 2017.


Day 69 Jump. Bologna, 10 marzo 2017.
Una volta Rousseau ha scritto: “siete allarmati di vederlo consumare i suoi primi anni a non fare nulla. Non è nulla di essere felice? Non è nulla di saltare, giocare, correre tutta la giornata? Mai nella sua vita sarà di nuovo così occupato”. E se la verità felicità fosse correre e saltare liberamente senza pensare a nulla?!


Day 70 Un nome di cioccolata. Bologna, 11 marzo 2017.
Giorno dedicata alla cioccolata in tutte le sue forme. Una buonissima cioccolata calda preparata da un vero pastry chef e con la scusa non potevo non iniziare il bellissimo regalo di Alice. Libro illustrato dal titolo “Un nome di cioccolata” di Marina Casali e con le illustrazioni della tenerissima, e possiamo dire cugina acquisita, Alice Caroppo. Quanto dolcezza in tutto questo. ♡


Day 71 Le uova volanti: il patatrac è fatto. Bologna, 12 marzo 2017.
Giornata casalinga, frittelle di mele orrende, tartare di cavallo buonissima, pasta alla norma insapore. Chiaramente il cibo uscito male l’ho cucinato io… e ora “Lavorare con lentezza” film su Radio Alice.


Day 72 Ore 6:45. “Ciao, buon viaggio”. Maledetto lunedì. Bologna, 13 marzo 2017.


Day 73 Lo scatto non previsto prima dello scatto. Bologna, 14 marzo 2017.
Giornata di studio. Ricevimento dal prof. tante ore. Un salto a salutare Vitto e Bea che dopo tanti giorni passati dal mio compleanno mi fanno trovare il pensierino. Una gioia per il cuore. E poi… aperitivo con Marcolì delizia della mia vita. Amico sempre presente e… usciamo sempre strani nelle foto insieme.. vabbò… il ricordo di una serata insieme.


Day 74 Un matrimonio speciale. Bologna, 15 marzo 2017.


Day 75 Tu chiamale se vuoi…. le mie prigioni. Bologna, 16 marzo 2017.
Guardare foto di opere scontornate e ritagliate, documentari su Ustica e cercare libri di fotografia inesistenti…. Tutto sotto controllo.


Day 76 La brigata. Parma, 18 marzo 2017.


Day 77 Piovono forme di parmigiano. Parma, 18 marzo 2017.


Day 78 Buon compleanno Stefanello. Bologna, 19 marzo 2017.


Day 79 La zianza e nipotanza. Firenze, 20 marzo 2017.
Giornata fiorentina. Laboratorio Alinari per seguire il restauro fotografico fantastico e meraviglioso. Immersione nel mondo della fotografia. Museo Novecento. Tanta stanchezza e zianza a casa.


Day 80 Libro e buona musica. Fine di una giornata infinita. Bologna, 21 marzo 2017.


Day 81 Intensamente e fragilmente insieme. Bologna, 22 marzo 2017.
Giornata di studio intensa. Letture e riflessioni… e poi Diego. Un momento di svago. Chiacchiere, pensieri e ricordi che diventano un momento bellissimo del presente.


Day 82 Il ritmo della vita. Bologna, 23 marzo 2017.
Giornata tra la biblioteca del Mambo e la presentazione dell’ultimo libro di Roberto Pinto con Davide. Letteratura e arte. L’arte immaginata dagli scrittori. Quanti spunti in così poche ore… e quanti suggerimenti di future letture. La prima inizia questa sera. Ed è così che si chiude la giornata.


Day 83 La faccia del mangione. Bologna, 24 marzo 2017.
Cena alle 19… come i veri nordici. Partita a carte da veri felsini per il post cena. La gioventù ci ammazza.


Day 84 Tramvie di Bologna. Bologna, 25 marzo 2017.


Day 85 Studiare Vs Cucinare. Bologna, 26 marzo 2017.
Quando dovresti studiare e invece decidi che è meglio passare il pomeriggio in modo costruttivo facendo 6 piatti di sushi dimenticando di mettere l’avocado.


Day 86 Senza troppi giri di parole questa foto s’intitola delicatamente e sottilmente: giornata di m**a… e si vede!!! Bologna, 27 marzo 2017


Day 87 Serrande del Pratello. Bologna, 28 marzo 2017.


Day 88 Il nostro laureato. Bologna, 29 marzo 2017.
Giorno e fotografia di oggi dedicata a Davide. Tra architettura e informale… la conclusione di due anni!!! tutti un po’ tagliati ma non importa, i sorrisi si vedono!! Bravissimoooooo


Day 89 Santa Cristina e mille ore di lezione. Bologna, 30 marzo 2017.


Day 90 Pignoletto con etichetta #ericaeilcane, rum angostura, Pyrat xo reserve con alberello di natale. Mix esplosivo. Bologna, 31 marzo 2017
Ed eccoci all’ultimo giorno di marzo. Sono passati tre mesi e mi sembra un’infinità di tempo. Da domani inizia un nuovo mese. Oggi presentazione davanti ai ragazzi del mio caso studio. Tanta paura ma speriamo sia andata bene. Diritto dei beni culturali e domande sparate a caso tra un disegno di Mantegna e uno del Francia. Tanti caffè ma anche tante belle chiacchiere e scleri organizzativi.


Mese di Gennaio

Mese di Febbraio

To be continued…

]]>
https://www.cultmag.it/2017/04/05/instadiary-life-in-progress-marzo/feed/ 2 4587
InstaDiary. Life in Progress: Febbraio https://www.cultmag.it/2017/03/13/instadiary-life-in-progress-febbraio/#utm_source=rss&utm_medium=rss https://www.cultmag.it/2017/03/13/instadiary-life-in-progress-febbraio/#comments Mon, 13 Mar 2017 21:23:42 +0000 https://www.cultmag.it/?p=4537 Il mese di febbraio è terminato e con un pò di ritardo ecco il mio articolo con tutte le foto giorno per giorno. Un mese particolare segnato da tanti giorni importanti per me perché legati a Mari, alla mia nascita, al ricordo. Un mese intenso e amato durante il quale sono stata circondata dalle persone a cui voglio bene e che più di una volta mi hanno fatto sentire bene con sorprese inaspettate. InstaDiary prosegue, alcune volte a rilento, altre nasce spontaneo. Ma prosegue… e siamo già al terzo mese!!

***

Day 33 Colori e profumi. Marina di Gioiosa Ionica, 2 febbraio 2017.
Appena arrivata a casa dopo una settimana e mezza di assenza. Il mio pensiero sei tu. Come è cambiata la mia visione da quando non ci sei più. Una volta eri tu a costringermi ad andare al cimitero, ora non ne posso fare a meno. Giornata di decompressione. Dormitina, aperitivo, saluti.


Day 34 Mangiatori di pepini aperitivizzano. Marina di Gioiosa Ionica, 3 febbraio 2017.
Casa è… fare aperitivo con i cuoricini mangioni e sbevucchioni. Casa è… fare aperitivo con i miei pepini… mangiando troppo ♡♡♡ La normalità e la semplicità dello stare bene insieme. Nuovi frutti fioriscono nel giardini: benvenuti pepini.


Day 35 L’alberello ritardatario. Marina di Gioiosa Ionica, 4 febbraio 2017.
La fotografia di oggi non può che essere il mio povero alberello. Addobbato ormai tanto tempo fa ma le cui lucine non si sono mai accese. Due giorni per creare le palle di giornale riciclato che oggi sono finite nel caminetto senza che nessuno le abbia mai viste. Un alberello che forse ha portato un pò sfiga e che oggi finalmente ho deciso di levare perché un albero di natale senza lucine è un po’ triste. Ciao alberello anacronistico.


Day 36 Casa dolce casa. Marina di Gioiosa Ionica, 5 febbraio 2017.
Mamma, letture, film, caminetto, frittelle di mele… come stare bene con poco ♡


Day 37 La torre dell’acqua. Marina di Gioiosa Ionica, 6 febbraio 2017.
Questa torre racconta di un tempo lontano, di un tempo in cui le locomotive a vapore passavano da Gioiosa Marina per fare rifornimento d’acqua. Di un tempo molto lontano quando Gioiosa era uno degli snodi commerciali della Ferrovia Jonica. Un tempo in cui vi era il collegamento verso Mammola e un tempo in cui i collegamenti si volevano creare e non distruggere.


Day 38 Controlli annuali per ipocondriaci. Marina di Gioiosa Ionica, 7 febbraio 2017.
Fare prevenzione sempre e comunque per quanto possibile.


Day 39 Le streghe son tornate. Barilotto di olio di palma. Marina di Gioiosa Ionica, 8 febbraio 2017.
Dopo anni ti accorgi che il bidone dove solitamente metti le ceneri del caminetto ti raccontano la storia di altri tempi in cui l’olio di palma era utilizzato in dosi massicce. Ciò che rimane di vecchi usi e costumi.


Day 40 Concentrato di teneritudine. Marina di Gioiosa Ionica, 9 febbraio 2017.
I pupazzi di una vita ancora lì accanto a me. Un pò rovinati, un pò rotti ma sempre loro. Unici, amichevoli e rassicuranti.


Day 41 Fotografie di famiglia. Marina di Gioiosa Ionica, 10 febbraio 2017.
Le fotografie di famiglia traccia indelebile di un passato insieme.


Day 42 Il giardino delle delizie. Marina di Gioiosa Ionica, 11 febbraio 2017.


Day 43 Noi per sempre noi. Marina di Gioiosa Ionica, 12 febbraio 2017.
La foto del mio quarantatreesimo giorno non può che essere il ricordo di un momento di vita, il passato che costruisce il mio presente. Sono passati tre anni… tre anni senza Marinella. Tre anni in cui abbiamo cercato di capire come si vive senza di lei. Tre anni per creare una nuova quotidianità, che ancora non abbiamo trovato. Il suo coraggio, la nostra vita.


Day 44 L’alberello sopravvissuto. Marina di Gioiosa Ionica, 13 febbraio 2017.


Day 45 Meravigliosa agave. Marina di Gioiosa Ionica, 14 febbraio 2017.


Day 46 Raccolto del giorno, Marina di Gioiosa Ionica, 15 febbraio 2017.
Ore 6.20. Prime luci del mattino, primi suoni, primi profumi. La pace dei sensi. Adoro andare nel giardino la mattina presto, una sensazione unica e indescrivibile che provo solo a casa. Odori inconfondibili, quelli dell’infanzia e dell’amore. Oggi regalino stupendo pre-compleanno da parte di Ale e zia Fernando il braccialetto di Elga gioielli. Grazie grazie.


Day 47 “This is the end, my only friend. The end” Marina di Gioiosa Ionica, 16 febbraio 2017.
La giornata di oggi è dedicata ad una mia amicad’infanzia: Francesca e a suo nonno. Buon viaggio.


Day 48 L’aperitivo invernale. Ci rivedremo presto. ♡♡♡ Marina di Gioiosa Ionica, 17 febbraio 2017.
Aperitivo inaspettato con amici che non vedevo da tantissimi anni e con altri invece sempre presenti. Un bellissimo incontro da ripetere al più presto. Oggi Fabio inaspettatamente mi ha fatto il regalino del compleanno sapendo che domani partirò: un libro sulla preparazione del sushi.


Day 49 Poche settimane e di nuovo insieme ♡. Marina di Gioiosa Ionica, 18 febbraio 2017.
La mia anima, la mia vita. Mamma: la persona che rende la mia vita ogni giorno migliore. La persona più forte che io abbia conosciuto, colei a cui mi ispiro da sempre.


Day 50 Ritorno a Bologna. Rimpatriata a sapor di sushi. Bologna, 19 febbraio 2017.


Day 51 Le serrande di via del Pratello: Freak Antoni. Bologna, 20 febbraio 2017.


Day 52 Le serrande di via del Pratello. Seconda parte. Ogni giorno una scoperta. Bologna, 21 febbraio 2017.


Day 52 Imago. Bologna, 22 febbraio 2017.
Il tuo volto. La maschera che avrebbe dovuto salvarti. Il tuo volto sempre con me.


Day 55 Incontro inaspettato a Bologna che sa di casa. Bologna, 24 febbraio 2017.
Giornata piena. Prendo ora il cellulare in mano e trovo tante notifiche. Tanti messaggi e tanto amore per questo giorno che è speciale. Per me speciale vuol dire passarlo con le persone che amo. Quest’anno è stato diverso. 8 ore di lezioni. Tanti auguri dai ragazzi della scuola. Il Senz’altro Naso e amico che ti spunta a Bologna nella pausa pranzo dalle lezioni (da Roccella con furore). 3 ore di covegno. E Mattia per concludere. Questo per dire, giornata pesante si, ma con tanti pensieri d’amore che fanno bene al cuore. Grazie a tutti. ♡


Day 55 Bellissimo pranzo di post-compleanno inaspettato. Bologna, 25 febbraio 2017.
Mega sorpresine per il post compleanno. Pranzo bolognese. Tulipani bianchi stupendi e torta per la colazione. Zio che in neanche 5 sec. aggiusta la porta sgangherata… Cosa si può volere di più… Grazie ♡


Day 57 Regalini cioccolatosi. Sacher fatta dal pastry chef. Bologna, 26 febbraio 2017.
A cosa servono i regali quando si ha la dolcezza. Il regalo più importante per me condividere il mio tempo con le persone che mi rendono viva… e che mi fanno mangiare un quintale di sacher prepara appositamente per il mio compleanno.


Day 58 La dolcezza dei fiori. Bologna, 27 febbraio 2017.
I fiori regalati da Augusta e zio Dario per il mio compleanno. Bellissimi. I fiori sono un ricordo della mia infanzia, eppure non li compro mai. Quando li guardi sono belli, ristorano lo sguardo e profumano di casa.


Day 59 Atlante, Museo Davia Bargellini. Bologna, 28 febbraio 2017.


                      Mese di Gennaio || ** ||To be continued…

]]>
https://www.cultmag.it/2017/03/13/instadiary-life-in-progress-febbraio/feed/ 2 4537
InstaDiary. Life in Progress: Gennaio https://www.cultmag.it/2017/01/16/instadiary-life-in-progress/#utm_source=rss&utm_medium=rss https://www.cultmag.it/2017/01/16/instadiary-life-in-progress/#comments Mon, 16 Jan 2017 17:24:13 +0000 https://www.cultmag.it/?p=4348 InstaDiary. Life in Progress: Gennaio… una scoperta, una spinta. Un progetto che mi porta a vedere le cose da un punto di vista diverso. Un progetto che mi spinge a credere in me e nelle mie forze. Un progetto che mi mette di fronte alle mie paure, alle mie gioie e alla mia timidezza. Un modo per conoscermi e scoprirmi, per ricordarmi chi sono stata e scoprire chi sono. Nato come un momento di noia, prosegue con felicità e qualche volta anche con un pò di angoscia… Qui il resoconto di un mese di vita.

***

Day 1 Il profumo dell’amicizia. Casa di Isa. Padova, 1 gennaio 2017.
Il primo giorno di gennaio inizia con un viaggio verso Padova. Partenza da Santa Maria Novella alle ore 15.35, arrivo a Padova alle ore 17.00. Mamma era impaurita, così una volta sedute al posto abbiamo iniziato a parlare tanto così si è tranquillizzata. Arrivate a Padova ci è venuto a prendere Domenico per portarci a casa di Isa. L’immagine di questo primo giorno non poteva che intitolarsi l’amicizia perché le stelle di natale, oltre ad essere simbolo del Natale appena conclusosi, sono anche il pensierino che ho fatto ad Isa prima della nostra partenza verso Firenze il 23 dicembre 2016. Un dono, un abbraccio, un ricordo di colore rosso, colore che associo fortemente a casa sua. La foto di oggi vuole essere un grazie per il bene che ci hanno donato incondizionatamente in questo strano periodo della nostra vita.




Day 2 Ti proteggerò da ogni malinconia. Padova, 2 gennaio 2017.
La giornata inizia alle 6:45 di cattivo umore. Dobbiamo fare la nuova tac per vedere se va tutto bene. Siamo al piano -1 dell’Istituto di Radiologia del Policlinico Universitario di Padova e scatto la mia foto del giorno. Le porte del reparto con ancora l’albero di Natale addobbato. Ho pensato fosse stato giusto che la foto del giorno rappresentasse la fine di un nuovo momento di dolore da cui sembravamo essere uscite. Torniamo a casa. Ci arriva una chiamata: mamma si deve ricoverare di nuovo. Andiamo in ospedale e aspettiamo che le infermiere ci dicano quando andrà in sala operatoria. Mezz’ora dopo questa foto vengono a prendere mamma. Il cerchio non è chiuso. Si ricomincia. Attendo con l’eterna paura che tutto questo non finirà mai.


Day 3 Attimi di riposo. Padova, 3 gennaio 2017. 
Mamma sta meglio. Ancora tanti drenaggi ma è stata bravissima come al solito. Si è subito alzata e siamo qui: lei sul letto e io accanto lei, ora e per sempre.


Day 4 Preziosi momenti di normalità Padova, 4 gennaio 2017. 
L’importanza del volersi bene. Un viaggio di 200 km solo per relegarmi poche ore di tranquillità e stare insieme a me e mamma. Un viaggio d’amore e d’amicizia. In questa foto siamo in una tavola calda trovata per caso e non molto buona. Usciti affamati, molto affamati, siamo andati dal famoso Biasetto per mangiare il dolce e prendere il caffè. Io chiaramente ho mangiato la mia adorata Sacher. Poi siamo tornati in ospedale perché apriva l’orario di visita. Il valore della foto è chiaro… l’amicizia e la voglia di non lasciarti mai sola.


Day 5 Orsacchiotto portafortuna per renderti felice. Padova, 5 gennaio 2017.
Portachiavi orsacchiotto come piacciono a mamma. Nella polaroid non si vede (visti i miei problemi con  il primo piano della polaroid), ma l’orsacchiotto ha anche il cappuccio. Non avendo trovato la coccinella portafortuna, le ho regalato questo piccolo pensierino e mamma ha detto: “hai trovato il pupazzetto che ti somiglia…anche con il cappuccio”. Finalmente ci dimettono!!


Day 6 La dolcezza: buon risveglio mamma! Padova, 6 gennaio 2017. 
Foto e titolo del giorno scelti da mamma con le parole: “la tua dolcezza è la foto del giorno”. Ti accorgi che “stai diventando grande” quando il 6 gennaio ti svegli e non trovi la calza piena di dolci e carbone ma improvvisamente scopri che sei diventata tu la befana… e questa è la cosa più bella del mondo.❤.


Day 7 Assaporare istanti di bellezza e solitudine. Padova, 7 gennaio 2017.
 Giorno post-feste: poche persone in giro, bancarelle semi-deserte, qualcuno si dirige verso il centro a passo svelto mentre parla di Zara e H&M, sul trenino della città solo 3 persone, la bancarella delle piante mi sembra un pò vuota, il sole è caldo, l’aria congelata… arrivata a Prato della Valle ho scelto di scattare la foto del settimo giorno nel mio momento di beata solitudo.


Day 8 Il primo abbraccio. Padova, 8 gennaio 2017
Giornata bella… tanto freddo ma per la prima volta, dopo tanto tempo, ho provato una sensazione di tranquillità. Grazie mio pi.


Day 9 Tramonto di una strana giornata. Padova, 9 ottobre 2017. 
Tramonto rosso fuoco, pochi passanti, un discreto numero di macchine. Padova è molto bella come città. E’ a dimensione uomo.


Day 10 La speranza di una rinascita felice. Padova, 10 gennaio 2017.
Henri Cartier-Bresson diceva “si muore tutte le sere, si rinasce tutte le mattine; è così. E tra le due cose c’ è il mondo dei sogni”. Il decimo scatto del mio decimo giorno del 2017 ha come tema il sonno e il risveglio. Una giornata che qualcuno definirebbe apatica ma per me di scrittura e riflessione! Buon fine decimo giorno… A caso dalla playlist mentre scrivo: L’Orchestra Cinematique, The Moon Song.


Day 11 La dolcezza dei tuoi occhi. Padova, 11 gennaio 2017.
Speravamo di poter ricominciare. Speravamo di poter ripartire. Speravamo di ritrovare la normalità. Dobbiamo ancora attendere: non importa dove, non importa quanto. Io sarò sempre accanto a te.


Day 12 Il caffè Pedrocchi. Padova, 12 gennaio 2017.
Oggi ho fatto per la prima volta la “visitatrice”: ho visto molti palazzi storici, un cane e una signora con lo stesso cappotto, letto molte epigrafi, ascoltato i tecnici del comune che cantavano “tu vuo fa’ l’americano”. Mi sono persa una volta e non sono riuscita a visitare il Museo del Precinema. Ho fatto la donnina e ho comprato un vestito nero, stivali neri. Sull’uscio di casa mamma ha detto: “Vedova allegra, tutto nero vero?!” Ebbene no, ho optato per le polaroid a colori.


Day 13 Black Day. Padova, 13 gennaio 2017.
Foto scattata alle 8:00 del mattino. La giornata inizia male. Ero in un chiostro con quattro alberi e le quattro corrispondenti aiuole. Al centro una fontana con una scultura di una Madonna tutta bianca con un rosario in mano. Stanotte ha leggermente nevicato e rimangono poche tracce di bianco. Nella polaroid la scultura si vede come un piccolo puntino bianco al centro. Doveva andare così, nera come dopotutto si è confermata la giornata. Polaroid veggente!!
Dalla playlist: Black Guitar di Blond Redhead, nulla accade a caso!


Day 14 E fu subito magia. Museo del Precinema. Padova, 14 gennaio 2017.
Tra una spesa al supermercato, un caffè e un po’ di scrittura sono finalmente andata al Museo del Precinema. Una collezione interessante dove ho visto lanterne magiche triple e doppie, vetrini coloratissimi e dipinti a mano, il mondo nuovo, il Megaletoscopio di Carlo Ponti e molto altro ma soprattutto ho scoperto la storia di una donna, la fondatrice del museo, Laura Minici Zotti.


Day 15 Macchia, il gatto mangione. Padova, 15 gennaio 2017.
Domenica casalinga con il caminetto. Cibo tirolese e focaccia padovana con crema della pasticceria del Duomo. Pomeriggio in famiglia con Do, Ste, Isa, mamma e macchia ladruncola che cerca di sgraffignare il cibo dal mio piatto.


Day 16 La bellezza negli occhi. Padova, 16 gennaio 2017.
Sveglia presto. Ospedale civile di Padova. Salutiamo il medico che ci da il “foglio di via”. Con le dovute accortezze possiamo partire. E fu subito felicità!!


Day 17 A passeggio con le mie donne. Padova, 17 gennaio 2017.
Dopo un mese e mezzo, e sottolineo un mese e mezzo, ho raggiunto il mio obiettivo: far uscire le mie due donne. Prima passeggiata tutte insieme. Divano bye bye, benvenuto freddo.


Day 18 Fly with me mami. Padova, 18 gennaio 2017.
Tanta ansia come da programma. Mani stritolate, sempre da programma… e alla fine del viaggio “ma che bravo questo pilota ad atterrare”, fuori programma. Nessun applauso all’arrivo a Lamezia… prima volta che accade. La foto di questo giorno è chiaramente il ritorno, ma sarebbe dovuta essere un’altra: la foto di una persona speciale che fino all’ultimo istante non ci ha mai lasciate sole. Il mio pensiero del giorno è dedicato a lui a cui dirò per sempre grazie.


Day 19 Casa dolce casa. Marina di Gioiosa Ionica, 19 gennaio 2017.
Casa è stare al caminetto e guardare un film. Casa è stare con gli amici. Casa è andare a fare la spesa e nascondersi dietro gli scaffali. Casa è prendere il caffè tutti insieme. Casa è uscire con Roby. Oggi è il giorno della casa, dell’amicizia e dei regali pensati e improvvisati solo per rendere felice mamma da parte mia e della commaruccia. La foto non può che essere il riassunto del calore affettivo.


Day 20 Sempre insieme, Marina di Gioiosa Ionica, 20 gennaio 2017.
La lontananza che rimpicciolisce gli oggetti all’occhio li ingrandisce al pensiero. Così diceva il caro Arthur…


Day 21 Il viaggio continua. Napoli, 21 gennaio 2017.
Sogno un letto e cioccolata e invece ho treni e panini ‘nduruti.


Day 22 Cook with love. Bologna 22 gennaio 2017.


Day 23 Un nuovo inizio. Bologna, 23 gennaio 2017.
Inizio della scuola di specializzazione di Storia dell’arte: prime due ore annullate e tanto freddo. La febbre mi assale. Lezioni interessanti, nuove conoscenze. E speriamo bene… ora urge scongelamento total body.


Day 24 Il valore dell’amicizia. Bologna, 24 gennaio 2017.
Il mio scatto di oggi sintettizza un luogo che porto nel cuore, la Ono arte contemporanea di Bologna… ma soprattutto il mio scatto sintetizza il bene che voglio a delle persone. Persone che con il duro lavoro hanno creato un posto stupendo, persone che il destino mi ha fatto incontrare in un periodo particolare della mia vita, persone che ti fanno sentire a casa quando questa è lontana. Il valore di un “bentornata” detto con il cuore è qualcosa di insostituibile. ♡
P.S: mostra chiaramente da visitare su Frida!!!


Day 25 Stanchezza sconcertante. Bologna, 25 gennaio 2017.
Non sapevo che la foto scattata questa mattina alle ore 8:30 ad un esserino sconvolto avrebbe presagito il mio volto in questo momento. Ore 20:30


Day 26 Coniglietti spioni nei bagni di S. Cristina. Bologna, 26 gennaio 2017.


Day 27 Santo Stefano. Le sette chiese. Bologna, 27 gennaio 2017.
Oggi tante ore di lezioni. Giretto a Museo Morandi e Museo di Palazzo Poggi. Domani immersione totale #artcity!!!


Day 28 La vita è una scoperta. Bologna, 28 gennaio 2017.
Artcity: Museo di Palazzo Poggi, Museo ebraico di Bologna, convegno su Carla Lonzi, Palazzo D’Accursio, piazza Maggiore, restauro del Nettuno, Biblioteca di S. Giorgio in Poggiale, Frida alla Ono arte contemporanea…


 

Day 29 Piovono panini. Bologna, 29 gennaio 2017 .


Day 30 Oblio post prima settimana. Bologna, 30 gennaio 2017.


Day 31 Chilometri e biblioteche. Bologna, 31 gennaio 2017.
Mambo e S. Cristina alla ricerca di notizie e fonti.


To be continued…

]]>
https://www.cultmag.it/2017/01/16/instadiary-life-in-progress/feed/ 4 4348