bolognacult – CultMag https://www.cultmag.it Viaggi culturali Fri, 22 Jan 2016 11:30:36 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.1.6 104600578 Dall’ozio nascono i fior: Oblomov live https://www.cultmag.it/2016/01/22/dallozio-nascono-i-fior-oblomov-live/#utm_source=rss&utm_medium=rss https://www.cultmag.it/2016/01/22/dallozio-nascono-i-fior-oblomov-live/#respond Fri, 22 Jan 2016 11:30:36 +0000 https://www.cultmag.it/?p=2906 IN BREVE  Chi: Oblomov Cosa: concerto Dove: Mikasa Club, via Emilio Zago 14, Bologna Ingresso: offerta libera con tessera AICS Quando: sabato 23 gennaio 2016 

Nelle ore di ozio il corpo si impossessa di una strana noia, quella che fa venir voglia di giacere comodamente su un divano a degustare il delizioso sapore dell’oblio. I pensieri vagano, le membra si intorpidiscono, lo sguardo è perso nel vuoto a scrutare un qualcosa che la mente non riesce a decifrare. Per alcuni l’ozio è il padre di tutti i vizi ma per altri la noia può generare creatività, così come è successo agli Oblomov, duo italo-russo che «tediati da freddi e noiosi pomeriggi san pietroburghesi trascorsi davanti alla tv» hanno trovato nella musica la loro ragion d’essere.

Un concentrato di sonorità cupe e riflessive attraverso cui Ilja Il’iĉ e Zachar  trasmettono suggestioni ricevute da ogni elemento incontrato e ascoltato casualmente nella vita di tutti i giorni. Dalla strada, dalla televisione, dalla radio, dalla musica e soprattutto dall’arte stessa, come è avvenuto per il loro primo album Sound of the soul, che non a caso prende il nome dall’omonima tela dell’artista Adriano Fida. Un album nato «dall’idea di mettere in musica i quadri del pittore calabrese, con particolare riferimento al tema dei miti classici greci, rivisitati in chiave postmoderna», ed ecco che il fascino ricevuto dalle tele e dalla pastosità del colore di Fida è trasformato dagli Oblomov in potenti suggestioni sonore. Il duo si è avvalso anche della collaborazione del regista Flavio Sciolè per la realizzazione dei visual, solitamente trasmessi durante i live su un vecchio televisore posto in sala.

Gli Oblomov suoneranno sabato 23 febbraio al Mikasa club di Bologna e per l’occasione sarà eccezionalmente presente l’artista Adriano Fida, da poco insignito del premio Expo Arte Italiana per la telaThe sound of the soul.

Articolo di Claudia Stritof pubblicato su Bolognacult (21 gennaio 2016).

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Adriano Fida, The sound of the soul, olio su tela, 60x80

Adriano Fida, The sound of the soul, olio su tela, 60×80

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Lullabit, una casa discografica al centro di Bologna con i connotati di una factory. https://www.cultmag.it/2015/12/30/lullabit-una-casa-discografica-al-centro-di-bologna-con-i-connotati-di-una-factory/#utm_source=rss&utm_medium=rss https://www.cultmag.it/2015/12/30/lullabit-una-casa-discografica-al-centro-di-bologna-con-i-connotati-di-una-factory/#respond Wed, 30 Dec 2015 18:34:10 +0000 https://www.cultmag.it/?p=2400 Qualche giorno fa nel suggestivo spazio della Ono arte contemporanea è stato presentato Zois, disco d’esordio dell’omonima band bolognese, prodotto dall’etichetta Lullabit.

Gli Zois nascono dal felice incontro fra la graffiante voce di Valentina Gerometta e Stefano di Chio a cui successivamente si sono uniti il chitarrista Alessandro Betti e il batterista Ivano Zanotti. All’interno dell’album dieci canzoni inedite della band, che spaziano con naturalezza dal rock al pop, dal funk all’elettronica, e a cui si aggiunge una cover dal titolo Oro, indimenticabile successo di Mango, in cui vecchie melodie vengono plasmate per creare sonorità nuove e accattivanti.

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zois-20150817224849

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