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Kraftwerk: emozioni e sensazioni di un concerto unico
Luglio 28, 2014

14 Luglio 2014 – Kraftwerk – Auditorium Parco della Musica, Roma.

Esperienza unica e indimenticabile. Biglietti comprati molti mesi fa, qualche ora dopo l’apertura dei botteghini erano già sold out. Partiamo. Viaggio Firenze – Roma. Io, Emanuele, Giulia e David. Vediamo molti volti, giovani curiosi, giovani musicisti, anziani musicisti, anziani curiosi. Studiosi e appassionati. Uomini con la ventiquattrore appena usciti dal lavoro. Giornalisti e critici. Fans dell’epoca e neo-fans tutti insieme in trepida attesa.

Arrivo all’auditorium verso le 18. E’ presto. C’e pochissima gente. Attraversiamo l’interno dell’auditorium. Emozione fortissima. Eccoli al di là del vetro mentre provano. Ralf Hutter indossa delle scarpe da tennis rosso evidenziatore. Non poteva essere altrimenti. Piove, ma per fortuna smette poco dopo. I lavoranti dell’auditorium lavano nuovamente i vetri e le sedie bagnate dalla pioggia estiva.

Finisce la pioggia. Giro alla libreria dell’auditorium. Ecco di nuovo il banchino dei gadget che esce allo scoperto dopo la fragile pioggia. Rimontano, neanche il tempo di esporre tutto che le persone vogliono acquistare il merchandising. Magliette, libri fotografici in 3D e non, borse. Birra, chiacchiere, emozione, voglia di entrare. Aspettiamo e dopo un pò si aprono le porte. Troviamo i posti. La scelta è quella giusta. Quasi centrale. Guardiamo l’architettura, scatto qualche foto. Entrano gli spettatori: c’e chi cerca il posto, chi si fotografa con gli occhialini 3D, sullo sfondo le quattro postazioni coperte. Osserviamo. Le postazioni vengono scoperte. Inizia la musica. Eccoli. Lo spettacolo… deve iniziare… ed inizia puntuale. I ritardatari si apprestano a prender posto. Iniziano gli applausi e si entra in questo grande viaggio. E’ bellissimo. I 3D sono favolosi. L’età ha accresciuto l’arte.

© Claudia Stritof. All rights reserved.

© Claudia Stritof. All rights reserved.

Ma l’arte se è vera non invecchia. Il bello è oggettivamente bello. E loro lo sono. Mi volto: tante persone ammaliate con gli occhialini bianchi osservano come sotto effetto di qualche strana droga. La musica dei Kraftwerk. L’emozione la percepisco e ne rimango veramente stupita. Il pubblico è stupendo, gli applausi spontanei. Siamo tutti stupiti. Emanuele è emozionato, quasi come fosse un bambino. Arriva l’ultimo pezzo.

Escono uno alla volta, inchinandosi al pubblico e passando il momento al prossimo. L’ultimo è Ralf Hutter. Qualcuno si alza per andarsene, penso per non incontrare la folla. La maggior parte rimaniamo ancora in estasi e continuiamo ad applaudire.

© Claudia Stritof. All rights reserved.

© Claudia Stritof. All rights reserved.

La scaletta dei pezzi (Si ringrazia per questa Emanuele Fiordellisi (UnePassante):

The robot | Number | Computer world | Home computer | Computer love | Pocket | Calculator | The man machine | Spacelab | The model | Neonlights | Autobanh | Radioactivity | Tour de françe 1981 | Tour de françe étape 1 | Chrono | Tour de françe étape 2 | Trans europe express | Metal on Metal | Electric cafè | Boing boom tschack | Techno pop | Music non stop | Aéro dynamik | Planet of Visione

© Claudia Stritof. All rights reserved.

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Eventi  / Musica

Claudia Stritof
Claudia Stritof, calabrese dal cognome un po' strano. Pensa che la frase “ce lo caghi che sei un artista” tratta da "Le straordinarie avventure di Penthotal" di Pazienza sia geniale, eppure studia arte fin da piccola. Ama la fotografia, collabora con una galleria d'arte di Bologna che adora, ama il mondo del circo e i tatuaggi anche se ne ha solo uno e microscopico. Le piace raccontare ciò che c'e di bello nel mondo, ma anche ciò che è triste perché la vita non è “tutta rosa e fiori” come spesso la raccontano. Pensa fermamente che aveva ragione quel gran furbacchione di Henry Miller quando diceva “il cancro del tempo ci divora” e prima che il tempo la divori, ogni giorno lei si alza e si ricorda che vivere non è scontato.

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4 Comments


jodokust
July 28, 2014 at 9:12 pm
Reply

bellissimo concerto… grazie per il regalo 🙂



    Claud
    July 28, 2014 at 9:15 pm
    Reply

    iuppii… infatti è stato eccezionale… :*

      jodokust
      July 28, 2014 at 9:18 pm

      speriamo di riuscire a rivederli…

        Claud
        July 28, 2014 at 9:20 pm

        speriamo… anche se… in qualunque sono contenta di aver visto questo!!! 🙂

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