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Sound Clash: i rumori della festa
31.12.2015

Costumi vaporosi e stravaganti, colori sgargianti e carri in movimento sono solo alcuni dei motivi per cui visitare le strade del quartiere Notting Hill nell’ultima settimana di agosto, periodo durante il quale si festeggia, ormai dal 1965, il celebre Carnevale Caraibico.

Il secondo carnevale più importante al mondo dopo quello di Rio de Janeiro, dove agli stands di cibo e prodotti artigianali, si alternano gli alti e monumentali sound system, che animano il quartiere londinese durante i giorni di festa, facendo riversare per le strade migliaia di persone, provenienti da ogni parte dell’Inghilterra e oltre. Durante queste ore è proprio la musica a prendere “il sopravvento, grazie ai molti sistemi audio“, che per antonomasia sono diventati il simbolo della cultura di strada alla quale il carnevale è strettamente legato. Un luogo in cui, nonostante l’avversità dei londinesi e lo stretto controllo della polizia, “la cultura del carnevale è molto sentita“.

Il secondo carnevale più importante al mondo dopo quello di Rio de Janeiro, dove agli stands di cibo e prodotti artigianali, si alternano gli alti e monumentali sound system, che animano il quartiere londinese durante i giorni di festa, facendo riversare per le strade migliaia di persone, provenienti da ogni parte dell’Inghilterra e oltre. Durante queste ore è proprio la musica a prendere “il sopravvento, grazie ai molti sistemi audio“, che per antonomasia sono diventati il simbolo della cultura di strada alla quale il carnevale è strettamente legato. Un luogo in cui, nonostante l’avversità dei londinesi e lo stretto controllo della polizia, “la cultura del carnevale è molto sentita“.

In molti hanno partecipato a quest’importante evento e hanno vissuto il clima di gioia che si respira a Notting Hill, ma in pochi hanno deciso di indagare l’atmosfera che si può assaporare durante le ore precedenti all’evento, quando nelle strade gli unici rumori che si odono sono quelli del vivere quotidiano. Sound Clash, pubblicato dalla casa editrice Aalphabet, raccoglie l’interessante serie realizzata tra il 2009 e il 2012 dal fotografo italiano Alex Fakso, che ha vissuto a pieno il fenomeno in tutta la sua importanza, immortalando gli alti totem proprio un attimo prima che la festa abbia inizio, apprezzando il clima di “calma prima della tempesta” sonora.

Read more on The Mammoth’s Reflex.

SC_08
SOUND CLASH
104 pagine, formato 20×25, copertina fustellata su Fedrigoni 400 grammi, interno su Fedrigoni 190 grammi, brossura fresata, stampa digitale a 4 colori. Edizione di 100 copie.

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Claudia Stritof
Claudia Stritof, calabrese dal cognome un po' strano. Pensa che la frase “ce lo caghi che sei un artista” tratta da "Le straordinarie avventure di Penthotal" di Pazienza sia geniale, eppure studia arte fin da piccola. Ama la fotografia, collabora con una galleria d'arte di Bologna che adora, ama il mondo del circo e i tatuaggi anche se ne ha solo uno e microscopico. Le piace raccontare ciò che c'e di bello nel mondo, ma anche ciò che è triste perché la vita non è “tutta rosa e fiori” come spesso la raccontano. Pensa fermamente che aveva ragione quel gran furbacchione di Henry Miller quando diceva “il cancro del tempo ci divora” e prima che il tempo la divori, ogni giorno lei si alza e si ricorda che vivere non è scontato.

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